Le mestruazioni sono inevitabili e nella maggior parte dei casi, i cicli durano dai 3 ai 7 giorni. Tuttavia, alcune persone possono avere cicli che durano più a lungo del normale, il che può essere preoccupante e, soprattutto, scomodo.
Per cicli lunghi si intende un sanguinamento che dura più di 7 giorni. Per poter adottare misure adeguate per gestirli, è importante comprendere i cicli lunghi e il motivo per cui durano così a lungo. Mestruazioni prolungate possono essere causate da condizioni di salute preesistenti come squilibri ormonali, fibromi uterini, polipi o infezioni.
Se non trattate, a volte possono portare a complicazioni come anemia, forte dolore pelvico, forti emorragie, affaticamento e disturbi del sonno. È quindi importante individuarne le cause e parlarne con un operatore sanitario (medico, ginecologo, ostetrica), se questo è il tuo caso.
Cos’è un ciclo mestruale “normale”?
Andiamo oltre le nozioni di base: il ciclo mestruale è il periodo compreso tra il primo giorno delle mestruazioni e il primo giorno delle mestruazioni successive. È regolato da ormoni, come il progesterone, che controllano lo sviluppo dell'ovulo e l'ispessimento del rivestimento uterino (endometrio).
Il sangue mestruale proviene dall'utero, l'organo riproduttivo femminile, dove si sviluppa l'embrione in caso di fecondazione. La vagina, situata nel basso addome, è la via naturale di accesso all'utero. Alcune persone possono avvertire dolore mestruale (dismenorrea) in quest’area, come crampi o dolore vaginale. Questi dolori sono spesso causati dalle contrazioni dell'utero che cercano di espellere il sangue mestruale.
Inoltre, il sanguinamento mestruale è causato dalla perdita del rivestimento uterino preparato per l'impianto dell'ovulo non fecondato.
Un ciclo mestruale normale può variare in lunghezza da persona a persona. Tuttavia, la durata media del ciclo mestruale è di 28 giorni, ma può variare da 21 a 35 giorni.
Alcune persone hanno un sanguinamento più leggero o un'amenorrea (assenza di ciclo mestruale) quando assumono la pillola contraccettiva ormonale, mentre altre possono anche avere cicli mestruali più lunghi senza che questo costituisca un problema.
La durata osservata dei cicli va da 3 a 7 giorni, con una media di 5 giorni. Sono i cicli che durano più di 7 giorni che sono quindi considerati cicli lunghi.
MESTRUAZIONI LUNGHE: COME RICONOSCERLE E CURARLE?
Quando il ciclo mestruale diventa lungo?
Per cicli lunghi si intende quindi il sanguinamento mestruale che dura più di 7 giorni.
Possono essere causati da diversi fattori.
I cicli possono anche essere più lunghi se sono irregolari, come succede durante la pubertà e la perimenopausa. Infatti, durante le prime mestruazioni e alcuni mesi prima della menopausa, i livelli ormonali nel corpo oscillano notevolmente, causando uno squilibrio che porta a cicli irregolari, abbondanti o lunghi. Ciò è particolarmente vero poiché è comune durante l’adolescenza e la perimenopausa avere un ciclo non ovulatorio.
La mancanza di ovulazione crea proliferazione endometriale, che porta automaticamente a cicli più densi e più lunghi. Potresti quindi avere occasionalmente un ciclo prolungato di sanguinamento mestruale in questa fase della tua vita.
Dovresti anche tenere presente che alcuni metodi contraccettivi possono prolungare la durata del sanguinamento. Mentre la maggior parte delle pillole anticoncezionali tendono a diminuire il flusso mestruale, altre forme di contraccezione possono aumentarlo, come lo IUD in rame. Se questo ti stanca o ti mette a disagio, non esitare a consultare un medico per trovare la contraccezione più adatta a te.
Non dimenticare che alcuni farmaci possono fluidificare il sangue, provocando mestruazioni pesanti e prolungate (è il caso in particolare dell'aspirina, degli anticoagulanti o di alcuni antidepressivi).
Tuttavia, le mestruazioni prolungate possono mascherare un disturbo ormonale, nel qual caso un trattamento adeguato aiuterà a regolare il ciclo. In alcuni casi, questo tipo di ciclo può essere una manifestazione di endometriosi, presenza di PCOS (sindrome dell'ovaio policistico), clamidia o fibromi uterini.
I cicli lunghi possono anche essere accompagnati da dolori mestruali. Avvertiti nel basso addome, possono essere causati dalle contrazioni dell'utero. Il dolore doloroso durante il ciclo, chiamato dismenorrea, può essere trattato con antidolorifici o trattamenti ormonali.
Più raramente, questo tipo di ciclo può essere il segno di una malattia più grave come la leucemia. Infine, se il sanguinamento si verifica più di 15 giorni dopo il mancato ciclo, potrebbe essere un segno di aborto spontaneo o di gravidanza ectopica. Potrebbe anche essere consigliabile eseguire un'ecografia pelvica per identificare possibili tumori o coaguli.
Molti rischi sono legati a cicli lunghi; anemia ferrica, forte dolore pelvico, forti emorragie, affaticamento e problemi del sonno. È quindi importante consultare un medico se si hanno periodi più lunghi del normale o sanguinamenti in altri momenti del ciclo, come durante la sindrome premestruale (PMS).
Infine, è importante notare che i cicli lunghi possono anche avere un impatto sulla fertilità e sulla salute sessuale generale. Se soffri di problemi mestruali, è fondamentale fare una visita ginecologica completa e per trovare un trattamento contraccettivo adatto alle tue esigenze e alla tua salute.
Le nostre soluzioni, per affrontare cicli lunghi.
Prima di tutto, se hai cicli lunghi, è importante consultare un medico per determinare la causa ed identificare i problemi di salute che potrebbero causare lunghi cicli.
Esistono anche contraccettivi orali che possono aiutare a regolare i cicli prolungati regolando i livelli ormonali (solo su prescrizione).
Esistono anche metodi non farmacologici per gestire le mestruazioni lunghe, come l'uso di mutandine assorbenti, abiti comodi ed esercizi di rilassamento.
In ogni caso, è importante gestire i cicli lunghi per evitare complicazioni come anemia, intenso dolore pelvico e forti emorragie. La ricerca sulle opzioni di trattamento per i cicli lunghi continua ad avanzare, offrendo nuove possibilità alle persone che ne soffrono, e condividere le nostre esperienze mestruali può solo aiutare a migliorare la loro cura: quindi non esitare a consultare un medico.