A volte atteso, a volte temuto, il primo giorno del primo ciclo mestruale è un evento significativo per tutte le persone mestruate. A seconda del contesto, ti senti felice, triste, imbarazzata o addirittura spaventata all'idea di avere il primo ciclo; in ogni caso si tratta di una fase unica nella vita di nuova mestruazione.
Affinché questa prima volta possa andare bene, è importante prepararsi comprendendo meglio come funziona il ciclo mestruale e i suoi effetti sul corpo. Non rendere il primo ciclo un tabù e parlane con i tuoi genitori o con una persona cara, parla dei dolori e del modo migliore per sperimentarli senza paura o imbarazzo.
Per noi a REPEAT è importante supportarti rispondendo nel miglior modo possibile a tutte le domande che potresti avere durante il primo ciclo, che chiamiamo anche menarca.
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL TUO PRIMO CICLO O MENARCA
Perché avere il primo ciclo mestruale è un traguardo così importante?
Mentre alcune persone organizzano feste mestruali per celebrare la loro prima mestruazione, altre sono semplicemente terrorizzate dall’idea di "diventare signorine" e lasciare un’infanzia spensierata per incontrare un corpo e stati d’animo mutevoli. Sebbene ciò possa dipendere dal contesto personale, a volte dipende anche dalle tradizioni. Così, in alcune tribù di nativi americani, almeno nelle loro “lune”, le donne si riunivano sotto una tenda rossa, favorevoli agli scambi tra sorelle in uno spazio sacro. C'erano cerimonie di celebrazione delle prime lune, per tutte le giovani che avevano avuto il ciclo per la prima volta durante l'anno passato.
Questo rituale dei nativi americani dimostra chiaramente quanto l'arrivo delle prime mestruazioni costituisca una tappa essenziale nella vita delle persone mestruate, e quanto sia importante discuterne preventivamente per prepararsi adeguatamente ad avere il primo ciclo mestruale, in uno spazio dove regna la benevolenza. .
Perché se chiedi alle persone mestruate che ti circondano di raccontarti la loro esperienza con il primo ciclo mestruale, vedrai che la maggior parte di loro ne ha ricordi che molto spesso uniscono disagio, vergogna, paura o addirittura umiliazione. Molte persone che hanno già le mestruazioni hanno dovuto affrontare reazioni imbarazzanti, scortesi o indifferenti da parte di coloro che le circondavano, facendo loro vivere il loro primo ciclo mestruale come un argomento tabù.
È quindi importante avere una certa serenità per affrontare questa nuova fase della vita.
Quali sono i sintomi e i segni del primo ciclo mestruale?
Durante il primo ciclo mestruale, la tua silhouette potrebbe cambiare: potrebbe diventare più rotonda, soprattutto attorno ai fianchi e al petto, ma potresti anche notare più peli, ad esempio sotto le braccia o attorno ai genitali. Si tratta di cambiamenti normali, che fanno parte anche della crescita durante la pubertà perché entrano in azione gli ormoni. Non è necessariamente facile capire subito che si tratta di segnali d'allarme del primo ciclo, soprattutto perché in alcune persone questi cambiamenti avvengono nell'arco di diversi mesi (o addirittura anni) mentre per altre avviene tutto molto rapidamente.
Può anche essere difficile notare il nostro primo ciclo mestruale; scarso, con sanguinamento di colore piuttosto scuro, raramente doloroso, si può avere difficoltà a riconoscere che si tratta di sangue mestruale. Eppure, non ci sono dubbi sul fatto che provenga dalla tua vagina. Non è né sporco né vergognoso, ma semplicemente la normale evoluzione del tuo corpo, con queste mestruazioni che si ripresenteranno ogni mese fino alla menopausa.
I primi periodi sono raramente dolorosi – esistono le eccezioni – ed è per questo che spesso diciamo che arrivano “di sorpresa”. Nessun dolore al basso ventre o crampi uterini, nessun mal di testa o sindrome premestruale (PMS) a dare l'allarme.
All'inizio le mestruazioni sono spesso irregolari e scarse. Non preoccuparti però, una volta che i cicli mestruali inizieranno a diventare più regolari, sarai in grado di prevedere meglio il tuo prossimo ciclo mestruale. Potrai anche capire meglio se hai mestruazioni dolorose (dismenorrea) o mestruazioni abbondanti, oppure se soffri di endometriosi o altri problemi ormonali e capire come adattarti (e consultare un ginecologo) di conseguenza.
Come prepararsi adeguatamente al tuo primo ciclo?
Se possibile, è importante iniziare ad conoscere l’argomento a partire dagli 8 anni: è meglio essere troppo pronte che non abbastanza pronte.
Comprendere il ciclo mestruale, come funziona e a cosa serve permette di anticipare ed eliminare lo stress dall'arrivo del menarca. Quindi, se il primo ciclo arriva in un momento inaspettato, come nel bel mezzo della giornata a scuola o in spiaggia, sarai meno presa dal panico.
Può essere una buona idea pensare in anticipo alle protezioni sanitarie che utilizzerai fin dal primo ciclo; oggi esistono diverse alternative e sono facilmente accessibili come le mutande mestruali, assorbenti lavabili, coppette mestruali o anche assorbenti usa e getta (ma biologici!). Bisogna sentirsi a proprio agio con la protezione scelta (l'assorbente interno o la coppetta possono fare paura ad esempio) ma deve anche essere pratica. Le mutande mestruali sono particolarmente adatte alle giovani mestruate: non c'è bisogno di cambiarle per 12 ore per poter studiare in tutta tranquillità, inoltre sono comode e assolutamente non fastidiose come l'assorbente usa e getta che dà l'impressione di aver messo il pannolino quando non ci si è abituate. Prevengono le perdite e permettono alle giovani mestruate di seguire le lezioni di educazione fisica senza paura e di dimenticare per qualche ora che il loro corpo sta cambiando. Le nostre mutandine REPEAT sono adatte a chi ha il ciclo mestruale di tutte le età e sono sufficientemente semplici da usare.
Tuttavia, non sempre abbiamo le mutandine mestruali a portata di mano quando ciò accade. Per questo è importante avere sempre sul fondo della borsa un piccolo kit di “primo soccorso”, con un assorbente usa e getta, qualche fazzoletto, ecc. È importante anche parlarne con una persona di fiducia, per non sentirsi sole in questo cambiamento corporeo.
Come parlare a tua figlio del ciclo nel modo migliore?
Da genitore, a volte è difficile parlare dell’argomento del ciclo con tua figlia. Essendo stato per molto tempo un tabù, a volte abbiamo difficoltà a liberarci di questo imbarazzo misto a vergogna con cui potremmo essere cresciuti. Questi sentimenti negativi non sono sempre facili, ma è necessario non rimandarli troppo. Anche circondarsi di altre persone mestruate può essere un buon modo parlarne e trasmettere le proprie esperienze durante il ciclo, come la tenda rossa delle tribù dei nativi americani.
Se possibile, è bene anche usare i termini corretti: ciclo, vagina, ovaie, mestruazione o ciclo mestruale, flusso mestruale, utero, ovulazione, sanguinamento, protezione sanitaria, dolore mestruale… tutte parole che non devono essere tabù o considerate socialmente problematiche. Allo stesso modo, nessuna domanda è stupida. Non dovrebbero esserci dubbi o ignoranza su ciò che incuriosisce tua figlia, perché spesso è il non sapere che ispira paura. Puoi anche proporre di andare da un esperto (ginecologo, ostetrica, medico di medicina generale con specializzazione ginecologica, ecc.). Ascolta le loro diverse emozioni e accoglili con gentilezza.
Infine, parlale delle diverse protezioni possibili e suggeriscile di andare ad acquistarne alcune insieme in modo da rendere piacevole il momento del ciclo, un momento positivo.
Inoltre, non dimenticare di parlare dei rapporti sessuali con tua figlia e, se necessario, della contraccezione (pillola, spirale, ecc.), perché anche il ciclo mestruale è un segno di fertilità. Tua figlia non saprà che è possibile rimanere incinta anche prima dei primi giorni del ciclo. Potrebbe quindi essere necessario l’uso di contraccettivi.
Parlare è un ottimo modo per rompere il tabù relativo al ciclo, in modo che le persone mestruate possano sentirsi poco a poco più libere.